Il nuovo ruolo dei Consorzi di Bonifica
La due giorni di Legnaro (ben oltre il centinaio i presenti al primo appuntamento) si pone l’obiettivo di ‘formare’ gli amministratori e, come ha detto il Direttore dell’Unione, Andrea Crestani, di creare tra i singoli consorzi quel sistema di relazioni che metta insieme le grandi professionalità presenti in ciascuna realtà . In una fase nella quale non vi sono più competenze esclusive in materia di territorio ed ambiente, è solo da una piena sinergia con gli enti e le amministrazioni locali che potranno scaturire le energie necessarie per assolvere nuovi e più importanti compiti ai quali le bonifiche sono chiamate. La nuova legge veneta infatti, ha sottolineato l’avv. Martuccelli, raccoglie ed applica gli indirizzi di grande modernità espressi dalla conferenza Stato-Regioni: i Consorzi sono quindi protagonisti di una azione complessiva di gestione delle acque che vada ben oltre i compiti tradizionali. Le nuove esigenze indotte dai cambiamenti climatici in atto impongono interventi di governo delle acque in grado di garantire la sicurezza del territorio, la sicurezza alimentare e la sicurezza ambientale in una visione coordinata e omogenea.