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Congresso Nazionale Urbanisti: Piani veneti protagonisti
24/04/2008
Ad oggi, la Regione del Veneto ha sottoscritto Accordi di copianificazione sulla base della nuova legge urbanistica che hanno coinvolto 399 Amministrazioni Comunali (il 70% del totale) e attivato la redazione di 182 Piani di Assetto Territoriale comunali (PAT) o intercomunali (PATI). Il dato ha fatto da sfondo alla partecipazione del Veneto al Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), svoltosi ad Ancona. “L’interesse suscitato a livello nazionale dalla pianificazione del Veneto – ha sottolineato l’Assessore alle Politiche per il Territorio Renzo Marangon – dimostra che la strada imboccata è quella giusta, pur se il cammino da compiere, in una materia destinata a mutare il volto del Veneto del futuro, è ancora lungo. Il confronto con le strategie scelte dalle altre Regioni italiane, decisamente più conservatrici della nostra, è confortante. Il che, abbinato all’imminente presentazione del nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, indica con chiarezza che la programmazione per la nascita del ‘Terzo Veneto’ sta producendo gli effetti che ci attendevamoâ€. Al Congresso dell’INU ad Ancona, l’attenzione si è particolarmente incentrata su sei importanti pianificazioni venete: i Piani di Assetto Territoriale Intercomunale (PATI) dell’Area Metropolitana di Padova, dell’Alpago (Belluno) e dei Comuni di Belfiore, Caldiero, Colognola ai Colli e Lavagno (Verona); ed i Piani di Assetto Territoriale comunali (PAT) di Vicenza, Oderzo (Treviso) e Bassano del Grappa. In particolare, il PATI dell’Alpago (con il Piano strutturale di Bologna) è stato al centro di un’intera mattinata di confronto. “Questo interesse – sottolinea Marangon – dimostra che la riforma del Veneto, pur non essendo tra le prime riforme regionali di settore in termini cronologici, è considerata estremamente moderna. E’ stato infatti così possibile valutare i punti di forza e debolezza delle altre riforme, coniugandole con una propria idea di territorio unitamente alla possibilità di raggiungere una revisione degli strumenti pianificatori locali più aderente alle necessità che il territorio esprimeâ€. I sei Piani urbanistici veneti sono stati selezionati tra i migliori 80 d’Italia ed esposti nell’ambito di una Mostra dei Piani di ultima generazione allestita nella Mole Vanvitelliana di Ancona.