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Maltempo: Po sale 1,8 metri/sett., laghi in media storica
04/06/2007
Il livello del Po si è alzato di ben 1,7 metri in una settimana al Ponte della Becca dove confluisce il Ticino ma è in risalita in tutte le principali stazioni di rilevamento, mentre solo il lago di Garda a Peschiera rimane 60 centimetri sotto la media storica che è stata invece raggiunta dai laghi Maggiore (Sesto Calende), Como (Melgrate) e da quello di Iseo (Sarnico). E’ quanto emerge dal monitoraggio effettuato dalla Coldiretti il 3 giugno per verificare gli effetti dell’ondata di maltempo sulla situazione idrica del Paese dove non sembra ancora scongiurato il rischio della siccità estiva. L'ondata di maltempo che - sottolinea la Coldiretti - si sta spostando verso sud ha già provocato milioni di euro di danni soprattutto a causa della caduta di grandine che a macchia di leopardo nelle diverse regioni ha distrutto pesche, pere, mele, kiwi, clementine, orzo, ortaggi, granoturco e frumento. L’instabilità del tempo con temporali e grandine è un pericolo che - prosegue la Coldiretti – si verifica in una fase particolarmente sensibile per le colture che, a seguito del caldo invernale record degli ultimi due secoli, sono tutte in anticipo di maturazione. Peraltro, la pioggia per essere utile ad alimentare le riserve idriche contro il rischio siccità , deve cadere in modo costante e durare nel tempo mentre i forti temporali, soprattutto se - conclude la Coldiretti - si manifestano con precipitazioni torrenziali rischiano di aumentare i danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l'acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento portando con sé la parte superficiale del terreno favorendo frane e smottamenti.
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