Obbligo fatturazione elettronica: una opportunità per le PMI
In questo quadro è cruciale il ruolo dei provider di tecnologia che assumono sempre di più la funzione di “consulenti†e di “suggeritori†dei vantaggi derivanti dall’obbligo che non va considerato solo un adempimento burocratico ma una leva di business. «In un Paese come il nostro a bassa cultura digitale – ha detto Andrea Rangone, Ad di Digital360 – ben vengano azioni legislative “forzanti†come questa: l’obbligo normativo della fatturazione elettronica tra imprese, può svolgere un importante ruolo di traino alla digitalizzazione delle nostre imprese. È necessario comprendere la grande opportunità che questo obbligo di legge apre a tutte le imprese, anche a quelle di dimensione minore: di iniziare un processo di trasformazione digitale, innovando maggiormente i processi e cambiando le modalità di lavoro».
L’esempio della fatturazione alla PA ha fatto risparmiare un miliardo alla PA e mezzo alle imprese
Secondo l’Osservatorio Fatturazione Elettronica del Politecnico di Milano, il beneficio ottenibile passando da un processo tradizionale basato su carta alla Fatturazione elettronica, per organizzazioni che producono/ricevono un volume di fatture superiore alle 3.000 fatture/anno, si assesta tra i 7,5 e gli 11,5 euro a fattura.
«Dal punto di vista tecnico, l’adeguamento è un percorso abbastanza semplice – ha spiegato Paolo Catti, Associate Partner di P4I - Partners4Innovation – La difficoltà sta piuttosto nel comprendere cosa questo adeguamento può comportare sui processi, nel grande valore del passaggio da una gestione di “documenti†a ‘flussi di dati’. Dal prossimo anno le fatture saranno tutte uguali, nello stesso formato, in elettronico: un’opportunità per le imprese di digitalizzare anche altri documenti, come ordini, conferme d’ordine e ddt, con un recupero fino all’80% degli attuali costi amministrativi dedicati ad approvazioni, riconciliazioni e controlli»