Premio Argav 2016: lo riceverà Toio De Savorgnani, alpinista ambientalista
Vittorio (Toio) De Savorgnani è nato nel 1954, da madre cimbra del Cansiglio e padre forestale friulano; fin da bambino, Toio ha trascorso tutti i periodi di vacanza in Cansiglio a contatto con una comunità umana arcaica e quasi fuori del tempo, ma anche con l’ambiente naturale della foresta, che lo ha influenzato in maniera determinante.
La montagna è diventata la sua passione ed il suo impegno principale: negli anni ‘70 ha partecipato alle prime visite guidate naturalistiche in Veneto; nel 1978 ha collaborato alla ristrutturazione del Giardino Botanico Alpino al rifugio Vazzoler, nel gruppo dolomitico del Civetta, allora chiamato l’Università del 6° grado e l’anno dopo ha partecipato alla spedizione sul Manaslu (m. 8.156, 7^ cima della Terra) nell’Himalaya del Nepal. La spedizione non ha raggiunto la cima a causa delle fortissime bufere e Toio De Savorgnani ha subito gravi congelamenti a mani e piedi dopo aver trascorso una notte all’aperto a causa delle continue slavine, che avevano distrutto la tenda a 7.500 metri.
Nel 1980, De Savorgnani ha iniziato a lavorare in Cansiglio, prima col Corpo Forestale dello Stato e poi con l’Azienda Regionale delle Foreste ( ARF) e tuttora continua ad operare lì. Ha lavorato per oltre 15 anni al Giardino Botanico Alpino Lorenzoni in Pian Cansiglio e ha collaborato alla ristrutturazione del Museo Etnografico, ora chiamato “Museo dell’Uomo in Cansiglio - Anna Vieceliâ€.
Nel 1988 ha partecipato alla fondazione dell’associazione di alpinisti ambientalisti Mountain Wilderness Italia, emanazione nazionale di “Mountain Wilderness Internationalâ€, creata l’anno precedente da molti, famosi alpinisti ( Chris Bonington, Reinhold Messner, Fausto De Stefani, Alessandro Gogna, Carlo Alberto Pinelli, ecc.). Da allora “Mountain Wilderness†è diventata, per De Savorgnani, il riferimento principale per le attività ambientalistiche in ambiente alpino; all’inizio degli anni ‘90 ne é stato anche presidente nazionale, mentre oggi é membro del consiglio direttivo.
De Savorgnani é stato tra i fondatori del Comitato per il Parco del Cansiglio, dell’Ecoistituto Veneto Alex Langer e anche dell’associazione Ecohimal Italia (presidente onorario: il famoso alpinista, Kurt Diemberger), che opera per la conservazione dell’ambiente naturale,nonchè della cultura delle popolazioni himalayane.
“Nel corso degli anni – sostiene Toio De Savorgnani - ho capito che non andavano trascurati anche gli aspetti leggendari, mitologici e di tradizioni orali popolari, legati all’ambiente naturale e così ho recuperato quanto appreso dai nonni, da cimbri, boscaioli e pastori del Cansiglio, riportando le mie esperienze in alcune pubblicazioni. In queste mie opere ho collegato l’ambiente arcaico del Cansiglio e delle altre, nostre montagne a quanto ho visto ed appreso nei miei viaggi in Himalaya, dove è iniziato per me un cammino diverso, che mi ha portato ad associare agli aspetti scientifici, ecologici ed etici anche quelli spirituali, per me ormai inscindibili e inseparabili. Una scelta ora avvalorata dall’enciclica di papa Francesco “ Laudato siâ€; una via, che io ho intrapreso oltre 30 anni fa e che, con tutti i miei limiti, sto tentando di portare avanti anche nel presente.â€