“Vuoti a rendereâ€
VUOTI A RENDERE si rivela da subito un lavoro intenso e coinvolgente, un momento di riflessione di una coppia matura, costretta a fronteggiare una svolta importante nella propria vita. Federico (Paolo Ferrari) e Isabella (Valeria Valeri) vengono sfrattati dalla loro casa dopo più di vent’anni. Una “tragedia†che innesca un susseguirsi di situazioni intricate e regala al pubblico intense emozioni.
Una commedia brillante dal cuore agrodolce, tra divertimento e malinconia, tra un presente sbiadito e un futuro smorzato dalla nostalgia, VUOTI A RENDERE è un momento di riflessione che una coppia matura si concede, alla fine della più lunga tappa della propria vita. Federico (Paolo Ferrari) e Isabella (Valeria Valeri) perdono quel tetto coniugale che li ha visti assieme per più di venti lunghi anni. La tragedia, almeno per quel brontolone di Federico è che a sfrattarlo è l’unico figlio messo al mondo: Marcello. Come VUOTI A RENDERE, mamma e papà vengono spediti in campagna, luogo che più si addice a quella che con un dolce eufemismo viene definita la “mezza età â€, il tempo cioè in cui nella vita appannata dagli anni si riducono drammaticamente gli spazi dedicati ai progetti, al futuro. Il trasloco è dunque la metafora del cambiamento di rotta, l’occasione per il bilancio di una vita passata tra mille frustrazioni, equivoci, sogni non realizzati. Come l’ingenua infatuazione, mai confessata, di Isabella: un adulterio mai consumato, una tenera concessione alla voglia di ripercorrere emozioni e sentimenti di un altro tempo. Quel romantico viaggio a Parigi sempre sognato e mai realizzato. Le speranza di una carriera professionale, frenata dal raccomandato di turno, e poi la casa frutto di tanti sacrifici ricompensati con uno sfratto. E insieme ai bauli che si chiudono, pronti per il viaggio, Federico e Isabella celebrano il tempo che fu, stretti sempre e comunque da un affettuoso legame che li ha visti percorrere insieme i difficili sentieri della vita di coppia. Una commedia divertente, toccante, che sa sorprendere il pubblico in un tenero abbraccio a tratti commovente.
Biglietti: intero 15 euro - ridotto 13 euro
Informazioni per il pubblico:
tel. 0444 323725 - astra@piccionaia.org
www.teatroastra.it