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Dalla Calabria uno strumento di gestione territoriale esempio per il Paese
30/07/2015

Un progetto pilota per il “governo†del territorio è stato presentato ad Expo Milano nell’ambito di un convegno organizzato da ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue) e Coldiretti Calabria, nel corso del quale è stato sottoscritto un apposito protocollo con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) regionale per l’utilizzo dell’innovativo strumento da parte degli enti locali. Si tratta di uno strumento “open sourceâ€, realizzato grazie ad un finanziamento di 200.000 euro da parte della Regione Calabria per l’evoluzione del precedente sistema SIBICAL. L’area scelta per la sperimentazione è quella del comprensorio del Consorzio di bonifica Bacini Tirreno Cosentino (con sede a Scalea). La novità è la mole di dati (analitici, ma anche storici: un patrimonio di conoscenza mai “messo a sistema†prima) raccolta per ogni parcella di territorio (fino a 34 elementi!), dando vita così ad uno strumento di “area vastaâ€, utile per la programmazione territoriale, la salvaguardia idrogeologica, il contrasto agli abusi edilizi.
“E’ questo il primo strumento realizzato in Italia – ha commentato Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI - a testimonianza del nuovo ruolo di ente intermedio, cui si candidano i Consorzi di bonifica nel momento, in cui le Province vengono soppresse.â€