Dop e Igp penalizzate dal finto italiano
“In quantità – sottolinea Confagricoltura - i prodotti a denominazione d’origine raggiungono le 13 milioni di tonn, di cui il 32% viene esportato per un valore pari a circa 2,5 miliardi di euro (di cui 1,5 miliardi solo per i formaggi). Ma la quota di export potrebbe essere tre-quattro volte di più se le produzioni made in Italy non fossero penalizzate da agro pirateria ed italian sounding, cioè prodotti che echeggiano l’italianità che non hannoâ€.
“Saranno importanti le modalità applicative di Bruxelles del regolamento UE 1169/11 attese inizialmente entro il mese corrente, ma rimandate – spiega Confagricoltura –. Mettere sulle confezioni di cibi la bandierina tricolore quando questi prodotti non hanno nulla di italiano è un comportamento scorretto che penalizza tutto il vero italian sounding e perché trae in inganno i consumatori e li allontana dalla qualità e dalla tipicità â€.
“Il made in Italy – conclude l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - si tutela anche dando informazioni certe e chiare in etichetta sull’origine degli alimenti, con la trasparenza sempre richiesta da produttori e consumatori. Le norme europee ci sono, basta avere la volontà di attuarleâ€.
Fonte: Confagricoltura