Progetto "Made in Italy – tracciabilità armi sportiveâ€
Utilizzando la tecnologia a radiofrequenze (Rfid), è stata così progettata una piattaforma software che si interfaccia con i sistemi informatici delle aziende, dove sono stati automatizzati i processi di “produzione e matricolazione dell’armaâ€, “spedizione al Banco Nazionale di Provaâ€, “rientro dell’armaâ€, “vendita dell’armaâ€.
L’inserimento di un tag (microchip) Rfid, costantemente aggiornabile, nell’arma permette di “accompagnarla†con diverse informazioni acquisite durante le fasi produttive e commerciali; per far ciò è stato necessario un accurato lavoro di ricerca sul prodotto, dovendone rispettare le caratteristiche estetiche e funzionali oltre a dover individuare soluzioni atte a superare i limiti applicativi del tag, derivanti da una forte presenza di masse metalliche.
L’essere riusciti a contemperare esigenze diverse, grazie ad uno sforzo congiunto di tutti i soggetti coinvolti, rappresenta un importante passo avanti rispetto ai tradizionali sistemi di tracciabilità nell’interesse della sicurezza del prodotto e dei suoi acquirenti. Non solo: l’impossibilità di duplicare un tag RFid e di asportarlo senza distruggere l’arma ne garantisce la costante rintracciabilità , evidente deterrente ad un qualsiasi uso dell’arma, diverso da quello sportivo e quindi a rischio.