Piccole imprese locali in Veneto e in Valle d'Aosta, imprese lituane di installazione di piscine. società britanniche di promozione di eventi, negozi olandesi di abbigliamento per bambini: sono quasi tre milioni e mezzo le registrazioni per un dominio “.eu” su Internet. ".eu" festeggia il suo quinto anno di vita, attestandosi al quinto posto tra i domini più diffusi a livello mondiale e il quarto in Europa, è accessibile dal dicembre 2005. In Italia le imprese che lo utilizzano sono circa duecentomila.

Avere un dominio “.eu” è particolarmente vantaggioso per le piccole e medie imprese in quanto, fornendo loro un’identità europea su internet, ne rafforza la visibilità sui mercati europei. Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea responsabile dell’agenda digitale, ha così commentato: “Noto con grande soddisfazione che il dominio “.eu” acquista crescente popolarità fra le piccole e medie imprese che intendono migliorare la loro visibilità sul mercato unico europeo. La presenza sul web con un nome di dominio “.eu” conferisce ai singoli individui e alle imprese un’identità europea immediatamente riconoscibile dai potenziali clienti in tutti i paesi.”

Un nome di dominio “.eu” è immediatamente riconoscibile dai potenziali clienti, che potrebbero altrimenti essere sospettosi di una società con un dominio geografico sconosciuto. Fra i numerosi esempi ritroviamo diverse piccole imprese locali toscane che utilizzano il sopracitato dominio. I paesi in cui i nomi di dominio “.eu” sono più diffusi sono la Germania (31% del totale), i Paesi Bassi (13%), il Regno Unito (10%), la Francia (9%) e la Polonia (6%). Le statistiche “.eu” in tempo reale sono disponibili all’indirizzo: http://www.eurid.eu/it/chi-siamo/fatti-e-cifre/statistiche.